La stagione fischiettante by Ivan Doig

La stagione fischiettante by Ivan Doig

autore:Ivan Doig [Doig, Ivan]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, narrativa americana, Montana, romanzo di formazione, scuola, educazione, grandi spazi
editore: Nutrimenti
pubblicato: 2022-03-08T23:00:00+00:00


8 Citazione dalla poesia First Fig di Edna St Vincent Millay [NdT].

13

“Meglio che non abbia nulla a che fare con risse o corse di cavalli”, mi avvertì papà mentre entravo furtivamente in cucina con Morrie che mi seguiva alle spalle.

Naturalmente papà aveva ricevuto più di una spifferata da Toby o Damon, o più probabilmente da entrambi, anche se nemmeno loro avevano idea di quale tipo di guaio potessi aver combinato. Quando era capitato la volta precedente, il primo giorno di seconda elementare, era stato per una furiosa discussione con Carnelia sulla divisione territoriale del nostro banco. Ora, mentre papà mi lanciava uno sguardo che avrebbe messo in guardia anche un cieco, mi toccava profondermi nuovamente in spiegazioni. Ciò che stavo per dire avrebbe avuto senso per qualcuno che non fossi io o Morrie? Per tutta la strada verso casa, con Morrie che cavalcava accanto a me come su delle molle, provando il discorso da fare al posto mio, me ne ero rimasto seduto in sella come uno zombi. E se l’entusiasmo di Morrie si fosse rivelato assolutamente fuori luogo? Se in realtà non avessi avuto tutto questo talento? Se papà avesse detto di no?

“Papà, io…”. I volti del pubblico in attesa lì in cucina erano troppo per le mie capacità espressive. Mio padre era fermo ai fornelli a mescolare fagioli e stinchi di maiale che erano più ossa che carne, ma la distanza non bastava a mitigare lo sguardo minaccioso che aveva puntato su di me. Di fronte e al centro del tavolo c’era la coppia di araldi che aveva portato la novella della mia punizione, Toby con gli occhi spalancati come un gufo, Damon sul punto di svenire dalla curiosità. “Morrie, diglielo tu”.

“Santo cielo, voi due”. Rose fece capolino dalla porta, slacciandosi il grembiule per tornare a casa, ma ovviamente non prima di aver detto la sua. “Paul, proprio tu. E Morrie, sul serio, stai esagerando. Quando i ragazzi si comportano in un modo che non ti piace, non puoi costringerli a lavare i vetri delle finestre o qualcosa del genere invece che trattenerli in classe dopo la scuola? Io farei così”.

Cedendo all’andamento delle cose, papà smise per il momento di cucinare e prese una sedia per Rose. Fece sedere Toby insieme a Damon e indicò la sedia lasciata libera a Morrie, poi si sedette gravemente al proprio posto a capotavola, dove spiccava il segno dalla tazza sulla tovaglia. Anch’io mi misi seduto al mio posto, a disagio per il fatto che il mio caso si fosse trasformato in una sorta di dibattito. Persino Houdini sopraggiunse dall’altra stanza come se fosse interessato.

Con i palmi delle mani appoggiati sulla tela cerata, quasi stesse per dare il via a una seduta spiritica, Morrie fissò mio padre all’estremità opposta del tavolo. “Non sono abituato a questo particolare tipo di eccessi da parte di uno studente”, iniziò, allarmandomi. Ma subito chiarì che stava parlando di quanto fossi avanti con gli studi.

Papà parve sollevato, ma perplesso. Rose annuiva con aria consapevole, come se avesse sempre saputo che il mio sesto senso mi avrebbe portato a risultati del genere.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.